Lesbiche: per lo stato sono malate
Per quanto suoni strano, è ufficiale: per lo Stato le lesbiche
sono “malate”. Non è l’ultima sparata di Carlo Giovanardi, né lo slogan omofobo di qualche facinoroso dell’ultradestra. Lo mette nero su bianco il modulo “Icd9-cm”, vale a dire l’elenco ufficiale delle patologie e dei traumi varato per decreto dal ministero della Salute. A pagina 514, capitolo 302,
paragrafo “0″, è
inserito il “lesbismo egodistonico”, classificato dunque a tutti gli effetti come malattia per gli enti pubblici, per l’Inps che sulla base di quegli elenchi certifica disabilità e invalidità, per Comuni e Regioni, ospedali e istituti di previdenza.
E così scoppia il caso delle “lesbiche malate”, finora
sfuggito perfino ai dirigenti di viale Trastevere. E si annuncia bufera a Montecitorio, fra interrogazioni già firmate dall’Italia dei Valori e proteste della comunità gay, incredula di fronte a quella che suona come l’ennesima discriminazione.
sally
io spero sia un fake, non è possibile che accadano certe cose nel XXI secolo!!!!!!!
maurizio
302.0 Omosessualità ego-distonica
Disturbo di conflitto omosessuale
Lesbismo ego-distonico
Elena
Esistono casi in cui l’omosessualità viene vissuta dal soggetto in maniera conflittuale e non conforme, da qui la distinzione tra ego distonica e sintonica, alla propria immagine ideale. La mancata accettazione della propria identità sessuale porta con sè enorme sofferenza. La patologia non è nell’omosessualità ma nell’impossibilità di accettare e vivere pienamente la propria identità sessuale
Luca
In merito all’articolo “Lesbiche? Per lo Stato sono malate” apparso oggi sul sito web del settimanale L’Espresso, si precisa che il codice 302.0 dell’International Classification of Diseases 9 Clinical Modification (ICD-9-CM), ovvero lo strumento internazionale utilizzato per la definizione delle diagnosi e dei traumatismi nei ricoveri (usato in Italia per le Schede di Dimissione Ospedaliera) riporta la definizione di “orientamento sessuale egodistonico”.
L’orientamento sessuale egodistonico, secondo l’Oms, si ha quando l’identità di genere o la preferenza sessuale (eterosessuale, omosessuale, bisessuale o prepuberale) non è in dubbio, ma l’individuo desidererebbe che fosse diversa a causa di disordini psicologici e del comportamento associati.
E’ quindi del tutto evidente che non esiste alcuna classificazione come patologia di qualsivoglia orientamento sessuale: ogni affermazione in questo senso è totalmente infondata.
Il “lesbismo egodistonico” e la “omosessualità egodistonica” (quest’ultima definizione è presente non nell’elenco sistematico delle malattie ma nell’indice alfabetico) sono citati unicamente con lo scopo di indicare che essi vanno ricondotti nella categoria generale dell’orientamento sessuale egodistonico, e quindi identificati con il codice 302.0.
Si precisa che la versione italiana dell’ICD-9-CM recepisce la classificazione internazionale attualmente in uso negli Stati Uniti. Il Dipartimento della Salute del Governo americano ha predisposto l’adozione della nuova classificazione, denominata ICD-10-CM, che entrerà in vigore il 1 ottobre 2013. L’iter italiano di aggiornamento, quindi, sta avvenendo secondo la tempistica ordinaria e senza alcun ritardo burocratico.
IO SONO OMOSESSUALE, MA NON DITE LE COSE A META’ SOLO PER FARE LE VITTIME!
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